venerdì 2 dicembre 2011

David Cronenberg intervistato dal NY Mag

Cosa c'era in Robert Pattinson che ti ha fatto credere che era la persona giusta per interpretare il ruolo in Cosmopolis?Ha l'età giusta. Si pone bene. Indossa alla perfezione un bel vestito. Può interpretare egreggiamente un giovane, cinico, miliardario. E ho davvero pensato che fosse un buon attore che sia stato molto sottovalutato in modo simile a Keira Knightley, penso, ho avuto la stessa sensazione quando ho pensato a lei come protagonista del mio film Dangerous Method. Entrambi hanno avuto grande successo e sono stelle emerse da film basati su un franchise, ma ovviamente per farlo bisogna avere una sorta di carisma dello schermo, è necessario avere una presenza, che non si può comprare o creare, ce l'hai o non ce l'hai. Ciò non significa che si è necessariamente un bravo attore, però. Ma hai almeno quello. Ho guardato tutte le cose che ha fatto, e ho pensato che è un attore davvero competente. E poi ho parlato con lui, e l'ho trovato un attore davvero intelligente. Ed è divertente, ed è molto dolce. In quel momento ho cercato di convincerlo a fare il film, con un pò di timore, prorio perché penso che non sappia quanto sia bravo, in fondo. E penso che ora che ha fatto il film, sta iniziando a capire quanto è bravo. Perché lui è fantastico.

Era un fan del tuo lavoro?
Conosceva il mio lavoro, sì. La cosa interessante, anche, di Rob è che lui è molto ben istruito in termini di cinema e storia del cinema e film stranieri. Sul set, lui e Juliette Binoche parlavano dei film più sconosciuti francesi e cose del genere insieme. Egli conosce veramente queste cose. E tuttavia, come ho detto, è uno con i piedi per terra, un ragazzo dolce. E' bello lavorare con lui. E molto divertente.

Avete intenzione di andare a vedere Breaking Dawn?
Penso che attenderò il Dvd.

Non hai intenzione di andarlo a vedere al cinema con i fan che urlano?
Beh, io non ho voglia di mettermi in coda, mettiamola in questo modo. E sono sicuro che ci saranno molte code per questo. Ma, sai, in fondo so che cosa può fare Rob dopo aver lavorato con lui. Non c'è bisogno di vederlo in Twilight ora. Ho certamente guardato i primi due, però, quando stavo pensando a lui per il ruolo in Cosmopolis.

L'hai fatto?
Oh sì, certo. E ho guardato Remeber Me, e ho visto Little Ashes. Che magari è un film che non conosci, dove lui interpreta un giovane Salvador Dalì con un accento spagnolo. E ho pensato che era abbastanza interessante, molto audace da parte sua lui per farlo, e mi ha confermato che era un attore interessante, serio.

E tu sei rimasto impressionato da lui vedendolo in Twilight?
Sono stato impressionato dalla sua presenza sullo schermo e dalla sua calma, e da un sacco di altre cose. Ma gli altri film mi hanno confermato che aveva molte sfaccettature. Aveva le sfaccettature che volevo.

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