venerdì 30 marzo 2012

Analisi del poster di Cosmopolis

SlantMagazine ha analizzato il poster di cosmopolis. 
Rispetto al teaser del film, il poster di Cosmopolis di David Cronenberg è decisamente pudico, un cucciolo addomesticato che anticipa un cane rabbioso. Ciò che trasuda principalmente è la vita dell'alta società, vissuta (attraverso) la superstar della finanza di Robert Pattinson, Eric Packer, il miliardario di 28 anni, creato dal romanziere Don DeLillo. Il film, come il libro, vede Packer viaggiare attraverso Manhattan per un taglio di capelli, e (attraverso) la strada della rovina della sua fortuna, dove incontra ogni sorta di pazzo e di merda Cronenbergeriana. Con ogni evidenza (materiale, maestro, e frenetico colpo d’occhio), questa elegante storia è il vostro invito a saltare giù dalla scogliera e a lasciarvi il fresco e lucido decoro alle spalle, per cadere giù nella buca in cui Pattinson sembra guardare. Come il poster per Eastern Promises, anche questo si presenta con le mani incrociate, come la rappresentazione finale di un uomo al bivio, dove la zecca del tempo (da qui l'orologio) è di molti decibel più forte. Considerando che la copertina del libro di DeLillo mostra la limousine, punto nodale (della storia), a distanza e dall’ esterno, questo poster ci porta dentro, promettendo un giro che è tanto intimo quanto selvaggio.
"Pattinson. Cronenberg. Cosmopolis ". Non c'è dubbio che se si lascia il cognome del rubacuori stare li solo, questo sia un riconoscimento alla sua abilità dimostrata nell’ essere un grande campione del box-office. Questa immagine però riflette anche la prima volta in cui Pattinson è stato preso sul serio da un autore come Cronenberg, quanto lo è stato fin’ora da legioni di incrollabili fans. Che i nomi Pattinson e Cronenberg siano alla pari, la dice lunga sulla fiducia del regista nella sua star, consolidando questo attore di 25 anni, come uno che sta avendo (avrà) una buona carriera post Twilight e post la celebrità data dal fare parte di un mega brand. E 'molto più significativo, ad esempio, che Cosmopolis sia votato come "must-see film dell'anno" (film da vedere) su MTV.com, i cui lettori probabilmente non guardano molto lontano nel passato, se non alla "mascella cesellata" (di Edward). Quello che è sicuramente più allettante per un diverso insieme di spettatori è il cast eclettico e internazionale i cui nomi che compaiono sullo sfondo sono: Juliette Binoche, Mathieu Almaric, Samantha Morton, Paul Giamatti. Pattinson si è trovato veramente in compagnia di alcuni assi (del cinema) e il test del film, al di là del aver adattato un romanzo che non è stato così ben accolto, sarà il provare che questo attore ha le carte per guidarlo.
Il casting è adatto naturalmente, perché Packer, come Pattinson, è un ragazzo d'oro nella sua perfezione, un giovane, con il viso abbastanza potente al vertice di un'azienda. Quelle che si vedono, non sono lampade nel retro della limo, ma piccoli faretti fissati saldamente sull’attore e il personaggio. Il contesto più profondo di questo poster rende meglio rispetto al suo stile, che pur essendo immensamente attraente, ricorda un po' troppo i molto recenti predecessori. Nel argomento e nella luminosità naturale, è quasi il gemello del poster di Like Crazy e la sua minimalista immagine del fascinoso uomo d'affari, ci riporta al quella di Tyler Perry in Good Deeds . Detto questo, il design è più di successo di quelli a cui fa eco, infine, questo poster sigilla il suo impatto con l'inserimento di un vetro posteriore. Quella che si vede non è una luce confortante per sbirciare all’interno della limo, è un sole al tramonto, come la giornata di viaggio di Packer, che si fa strada nella notte, mentre lui si sta lasciando il passato alle spalle.

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