mercoledì 15 agosto 2012

David Cronenberg e Robert Pattinson rispondono alle domande delle fan



Per Robert: QUALCHE TUO PERSONAGGIO INTERPRETATO IN PASSATO TI HA AIUTATO A PREPARARTI A QUESTO NUOVO RUOLO O QUESTA E’ STATA UNA NUOVA AVVENTURA? E COME HAI USATO IL LIBRO NELLA TUA PREPARAZIONE?

David: Questa è una buona domanda

Robert: Credo che tutte le parti che ho fatto in passato hanno aggiunto qualcosa alle successive… credo.. non lo so…

David: Hai dovuto aggiungere un accento spagnolo in Little Ashes?

Robert: Sono stato perso in Little Ashes proprio per questo *sorride*

David: Ora stai prendendo un accento newyorkese… c’è qualcosa almeno… ma in merito al libro: lo hai letto?

Robert: Beh, il libro era molto più terrificante quando ho iniziato a leggerlo e ho realizzato per non lo capivo.

David: Hai letto prima il copione del libro?

Robert: Si. E quindi avevo già un’idea di quello che c’era scritto nel libro…

David: Hai fatto un grande sbaglio. Avevo detto a tutti di non leggere il libro.

Robert: Un passaggio del libro è quando prende Vija di fronte al “Nasdaq building” e quando l’ho guardato ho collegato pezzi che mancavano e ho detto ‘Ahhhh!’ e ho avuto la chiave di soluzione e ho pensato ‘Ecco cos’era!’

David: Avevo dimenticato quel passaggio del libro

Robert: Mi è piaciuta molto quella parte.

Per David: QUALE ASPETTO DI ROBERT TI HA FATTO PENSARE ‘SI, LUI E’ ERIC PACKER!’ NON E’ STATO DIFFICILE SCEGLIERLO COME PROTAGONISTA DI UN LIBRO COSì COMPLESSO?

David: Era disponibile e sicuro, e queste sono cose molto importanti per un regista. Ma comunque dobbiamo partire dall’inizio: quanti anni ha il ragazzo, se combacia con l’età del personaggio, se sullo schermo può essere un personaggio veritiero, che potesse recitare con un accento newyorkese e infine se ha del carisma perchè dopotutto questo è un film che non avete mai visto, il personaggio interpretato da Rob è inedito, assolutamente. Quindi bisogna guardare il ragazzo ma anche valutare altri aspetti perchè è una parte molto complessa.

Per Robert: ROB, COME TI SEI SENTITO AD INTERPRETARE UN PERSONAGGIO PRATICAMENTE INEDITO NELLA CINEMATOGRAFIA?

David: Perfetto. Quello che stavo dicendo!

Robert: Beh, è stata un grande impegno entrare nelle sue scarpe *ride* Comunque avere la telecamera sempre puntata su di te è stato un pò spaventoso, specie nell’ultima scena dover eravamo terrorizzati..

David: E ricordiamoci anche il fatto che il tuo personaggio incontrava continuamente diversi personaggi nella sua traversata. Il tuo personaggio è l’unica costante di tutto il film, e questo non so se lo rende un horror o altro

Robert: Si ed era come se passassi attraverso 16 differenti film. Infatti l’unica cosa che avevo sempre in mente era ‘Oh ora devo cambiare l’energia del personaggio nella scena’ ed è stato come creare un arco di emozioni via via crescendo

David: Questo è vero perchè hai dovuto cambiare molto la tua performance dove altri attori non lo hanno fatto. Sto pensando a Juliette Binoche per esemio: la sua energia è completamente diversa rispetto alle altre attrici.

Robert: Sostanzialmente era un reagire – reagire – reagire ed è difficile interpretare un personaggio principale di un film che reagisce in maniera diversa rispetto a tutti gli altri.

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